Puerto de Mogan, con la sua piccola Venezia, è uno dei simboli di Gran Canaria. È la meta dove oggi finisce l’autostrada GC1 che collega la capitale Las Palmas al sud ovest dell’isola. Che posto particolare Puerto de Mogan.
Se è vero che Gran Canaria è un micro continente con un suo ecosistema, la conferma si trova proprio a Puerto de Mogan.
Infatti rispetto ad altre località, anche vicine, gode di un clima caldo e riparato dal vento. A onor del vero, durante il mio ultimo viaggio mi sono imbattuto in un evento meteo avverso: la pioggia. Delle ridicole e finissime gocce d’acqua che quasi neanche bagnavano. E quei nuvoloni a nord, verso le montagne, così grigi e minacciosi ma sempre fermi sul posto. Surreale.
Gran Canaria Puerto de Mogan
Puerto de Mogan ha una storia abbastanza recente. La gran parte delle edificazioni sono state costruite negli anni del boom dell’economia legata al turismo, partendo da quello che era un piccolo assembramento di case di pescatori e coltivatori. Infatti, dove oggi si trova il paese nella parte pianeggiante che sfocia sul mare, anni fa c’erano grandi piantagioni soprattutto di avocado e mango. Del vecchio paese resta qualche abitazione nella parte che si inerpica sul lato occidentale del barranco.
Al bar dell’angolo, nella piazzetta dove c’è il bronzo del vecchio paesano, c’è una bellissima immagine che mostra com’era Puerto de Mogan un secolo fa.
Oggi c’è un porto turistico, l’attracco del piccolo Ferry che fa la spola da Arguineguin al Puerto de Mogan. Poi c’è una bella spiaggia di sabbia con un sacco di locali ma soprattutto la cosiddetta piccola Venezia. Si tratta di un insieme di edifici divisi tra loro da piccoli canali d’acqua, da qua il riferimento a Venezia. Oltre ai ponticelli che scavalcano i canali, la parte più suggestiva è rappresentata senza dubbio dalle numerose Bouganville che sovrastano i vicoli. Ce ne sono di tutti colori e sono un vero spettacolo in ogni stagione, sia per gli occhi che per gli obiettivi delle fotocamere.
Vista dall’alto si può capire come la zona della piccola Venezia sia del tutto artificiale, costruita letteralmente sull’acqua. Anche in questo ricorda la città veneta.
PUERTO DE MOGAN GRAN CANARIA
Inerpicandosi per le scale della parte vecchia si può raggiungere il punto panoramico piazzato nella parte più alta del paese. Da lì si può godere di uno splendido panorama su Puerto de Mogan e sull’oceano.
Una particolarità: la sede amministrativa si trova nel paese di Mogan che è a pochi chilometri dal Puerto, percorrendo la strada del barranco verso l’interno. Credo che la cosa più curiosa di Mogan sia proprio il municipio, un edificio in chiaro stile nord europeo, con tanto di tetto spiovente. Spettacolare quanto inutile. Ogni volta che lo vedo lo trovo sempre carino ma anche imbarazzante.
Puerto de Mogan – Dove alloggiare?
Non ci sono grandi strutture per cui mi risulta facile indicare la soluzione Booking.com o Airbnb. Io ho prenotato un paio di notti a Las Brisas, appartamenti nella parte vecchia e mi sono trovato molto bene. Credo non ci siano problemi né per le tasche ne per i gusti.
Booking.comPuerto de Mogan – Dove mangiare?
La concentrazione di ristoranti è imbarazzante, ce ne sono davvero tanti e molti sono italiani. Fatevi guidare un po’ da Trip Advisor è un po’ dal vostro intuito.
Dovendo fare un nome però non ho dubbi e scelgo la Cofradia de Pescadores che si trova alla fine del molo. Per il pesce è un must.
“Oltre al Blues ho un sacco di altre passioni ma nessuna di queste supera la quasi perversa attrazione che nutro per l’Andalusia, per il Flamenco e per le zingare dagli occhi neri”