Palermo è la principale città della Sicilia, situata sulla costa nord-occidentale dell’isola. È una delle città più antiche d’Europa, con una storia ricca e affascinante che risale all’epoca dei Greci e dei Romani. Palermo è conosciuta per il suo patrimonio storico e culturale, con molti edifici e monumenti di rilevanza storica, come il Palazzo dei Normanni e la Cattedrale di Palermo. La città è anche famosa per la sua cucina, che combina influenze greche, arabe e spagnole, e per la sua vivace vita notturna. Inoltre, Palermo è un importante centro commerciale e industriale, con un porto e un aeroporto internazionale. In sintesi, Palermo è una città affascinante che offre ai visitatori una ricca esperienza storica, culinaria e culturale.
Il nome di Palermo deriva dal greco “Panormus”, che significa “porto completo” o “porto tuttofare”. La città, infatti, era un importante scalo commerciale e navale durante l’epoca greca e romana. La forma latina del nome è “Panormus”, che è poi diventata “Palermo” in italiano.
La storia di Palermo è molto antica, e la città è stata fondata probabilmente intorno al 734 a.C. da coloni fenici. In seguito è stata conquistata da diversi popoli, come i Greci, i Romani, gli Arabi e i Normanni, ognuno dei quali ha lasciato il proprio segno nella cultura e nell’architettura della città.
Oggi, Palermo è una città cosmopolita con una popolazione di circa un milione di abitanti, e rappresenta un importante centro economico, culturale e turistico della Sicilia.
Come arrivare a Palermo
L’aeroporto Falcone e Borsellino di Punta Raisi si trova a circa quaranta minuti da Palermo e per raggiungere la città ci sono diversi modi: taxi, trasporti privati (più o meno lecito) bus e treni.
Il bus è senza dubbio il modo più economico per raggiungere il centro di Palermo. Le partenze sono ogni trenta minuti e diverse sono le fermate prima del capolinea a stazione centrale. La compagnia che gestisce i trasporti è la Prestia e Commandè ed e possibile acquistare i biglietti online oppure a bordo con un piccolo sovrapprezzo.
Dove dormire a Palermo
Come sempre la risposta a questa domanda dipende dalle ragioni del viaggio. Per il turista la zona consigliata va da Piazza Politeama fino ai Quattro Canti. Questo solo perché è praticamente l’epicentro di gran parte dei punti di interesse.
Ad ogni modo le risorse online e le recensioni dei viaggiatori vi accompagneranno nella giusta scelta.
Cosa vedere a Palermo
A Palermo c’è da divertirsi per tutti i gusti. Ci si può andare per l’arte, per la cucina, per la movida e per molto altro ancora.
Segue un breve elenco di must sul cosa vedere a Palermo
Quattro canti
Il famoso crocevia che delimita i quattro quartieri, i Canti per l’appunto.
Punto di ritrovo e punto di partenza, dove via Maqueda e via Vittorio Emanuele si intersecano.
I Quattro Canti sono una tappa obbligatoria per chi visita Palermo e sono il simbolo della storia e della bellezza della città.
Teatro Massimo
Il Teatro Massimo di Palermo è uno dei più importanti teatri lirici d’Italia. Fu costruito tra il 1875 e il 1897, su progetto dell’architetto Giovan Battista Filippo Basile, e inaugurato il 19 maggio 1897.
La sua imponente facciata in stile neoclassico, con colonne corinzie e frontone triangolare, si erge sulla piazza antistante, dando vita a uno spettacolare panorama.
All’interno, il Teatro Massimo ospita un’ampia sala con una capacità di oltre 1.300 posti. La sala è decorata con stucchi dorati, affreschi e vetrate colorate.
Il Teatro Massimo è stato sede di numerose opere liriche e balletti, oltre che di concerti e spettacoli di vario genere. Nel corso della sua storia, ha ospitato artisti del calibro di Giuseppe Verdi, Pietro Mascagni e Giacomo Puccini, che hanno eseguito alcune delle loro opere più famose sul suo palco.
Uno dei teatri più grandi e noti d’Europa è visitabile a meno di rassegne in corso. Per poter accedere all’enorme palco bisogna assicurarsi che non ci siano lavori di allestimento. Basta chiedere alla biglietteria.
Fontana Pretoria
La Fontana Pretoria è una delle attrazioni più iconiche di Palermo, situata nel cuore della città nella piazza omonima. La fontana è stata costruita nel 1554 dall’architetto Francesco Camilliani ed è considerata un esempio eccezionale di architettura manierista. La fontana è uno spettacolo mozzafiato, con le sue statue in bronzo che rappresentano divinità greche e romane, insieme a personaggi storici e mitologici. La fontana è stata anche utilizzata come set per molti film e programmi televisivi, rendendola ancora più famosa. La Fontana Pretoria è un luogo imperdibile per chi visita Palermo e un simbolo della città.
Conosciuta anche come Fontana della Vergogna è un vero e proprio capolavoro proprio dietro all’incrocio dei Quattro Canti.
Monastero di Santa Caterina da Alessandria
A dire il vero ex monastero. Oggi si può visitare la bellissima chiesa ma soprattutto il chiostro interno dal quale si può accedere al negozio di dolci. Una volta erano le monache di clausura che producevano e vendevano i dolci attraverso la ruota che è ancora visibile. Oggi la gestione è in mano ad un’associazione ma la qualità è davvero alta.
Cattedrale di Palermo
La cattedrale di Palermo è una delle più importanti chiese della città, situata nel cuore del centro storico. Fu costruita nel 1185 e da allora ha subito numerosi cambiamenti e ristrutturazioni, rendendola un esempio perfetto di architettura araba-normanna. La sua facciata, caratterizzata da tre portali e da una grande rosa dei venti, è un vero capolavoro. All’interno, la cattedrale ospita una serie di opere d’arte, tra cui il Crocifisso di Guglielmo Montecassino e il monumento funebre di re Ruggero II. Inoltre, è possibile ammirare la bellissima cripta, che risale al XII secolo. La cattedrale di Palermo è un luogo di grande importanza storica e culturale, che merita sicuramente una visita.
Dall’aspetto davvero imponente, val bene la visita anche per salire sui tetti da dove si può ammirare Palermo dall’alto in tutto il suo splendore.
Palazzo dei Normanni
Il Palazzo dei Normanni, situato a Palermo, è uno dei più importanti edifici storici della città. Costruito nel XI secolo, fu sede del potere politico e amministrativo della Sicilia normanna e poi sveva. Attualmente ospita la sede del Parlamento siciliano.
La sua struttura è imponente, con una facciata di cinta merlata e quattro torri quadrangolari. All’interno si trovano numerosi affreschi e decorazioni, tra cui la famosa Cappella Palatina, considerata uno dei capolavori dell’arte bizantina in occidente.
Il Palazzo dei Normanni rappresenta un importante tesoro storico e culturale, e ogni anno attira numerosi turisti da tutto il mondo. Offre anche la possibilità di visitare alcune aree del palazzo, come il cortile dei normanni e la sala del trono, dove si può ammirare la storia e la bellezza di questo edificio unico.
Attenzione ad assicuravi che l’accesso agli appartamenti reali sia aperto perché non lo è sempre.
Il quartiere Kalsa di Palermo
Questo quartiere si trova a ridosso del mare ed è come un mondo a parte rispetto al resto di Palermo. Sono rimasto molto affascinato dalla tranquillità che si percepisce nelle piazze e nei suoi vicoli. Davvero suggestive le antiche scritte delle vie in tre lingue, ebraico e arabo oltre l’italiano, a testimonianza dell’anima di questo antico quartiere.
Negli ultimi anni il quartiere è oggetto di rivalutazione soprattutto rappresentata dai numerosi locali che rappresentano ritrovi per locali e turisti.
Antica Focacceria San Francesco
Questo locale si trova nel quartiere di Kalsa ed è famoso per almeno due motivi.
Il primo riguarda i piatti a base di meusa. Una tradizione che deriva da quando gli ebrei che vivevano a Palermo venivano pagati con le interiora di animale. Questi alimenti non potevano essere consumati dagli ebrei in quanto non seguivano le regole Kosher, per cui loro impararono a trattarli e a rivenderli.
La seconda ragione riguarda un periodo più recente e il coraggioso e ingegnoso divincolo dal pizzo mafioso.
I mercati di Palermo
I principali e più famosi mercati di Palermo sono Ballarò, Capo e Vuccirìa.
Il più antico e quello di Ballarò. Sono aperti tutti i giorni ed ognuno ha una propria anima. Si possono trovare prodotti tipici interessanti anche se, a mio modesto parere, il vero interesse per il turista è rappresentato dalla messa in scena teatrale dei venditori.
Lungomare e orto botanico
Partendo dal porto turistico si può fare una bella passeggiata, passando per il Foro Italico per arrivare all’Orto Botanico, una grande area verde annessa all’università.
Lo consiglio per decomprimere lo stress da visita compulsiva ai monumenti oppure dopo una inevitabile abbuffata di cibo.
I Florio a Palermo
La famiglia Florio e la città di Palermo sono un tutt’uno e raccontano di una incredibile storia durata diverse generazioni a partire dal 1800. Una storia, quella dei Florio, che parla di coraggio, imprese, successo e declino.
Oggi a Palermo sono visitabili luoghi ed edifici legati alla gloriosa storia dei Florio, come l’Olivuzza, Villa Igiea, via dei Materassai ed è possibile seguire veri e propri tour a tema.
Quali sono i piatti tipici da provare a Palermo?
Palermo, come capitale della Sicilia, ha una ricca tradizione culinaria, con piatti che rispecchiano l’influenza delle diverse culture che hanno influenzato la regione nel corso dei secoli, come l’araba, il normanna e il greca. Ecco alcuni dei piatti tradizionali di Palermo:
- Arancine: sono polpette di riso fritte, ripiene di carne, piselli, besciamella e formaggio. A Palermo le possiamo trovare condite nei modi più disparati per cui vale la pena provarle tutte.
- Pane ca’ meusa: è un panino farcito con la “meusa”, ovvero il polmone, milza e trachea di vitello cotto al vapore, servito caldo e condito con limone e sale.
- Pasta con le sarde: è un primo piatto a base di pasta, sarde, uvetta, pinoli e mandorle, condito con olio e finocchietto selvatico.
- Couscous alla trapanese: è un piatto a base di couscous, servito con carne di agnello o pollo, verdure e spezie.
- Cannoli siciliani: sono dolci a base di pasta frolla fritta, ripiena di ricotta e cioccolato.
- Granita di mandorle: è una bevanda fredda a base di ghiaccio tritato e sciroppo di mandorle.
- Cassata siciliana: è un dolce a base di pasta di mandorle, ricotta e cioccolato, guarnito con ciliege candite e zucchero a velo.
- Crocchè: sono crocchette di patate fritte, spesso farcite con formaggio o prosciutto cotto.
- Sfincione: è una focaccia condita con salsa di pomodoro, cipolle, acciughe e formaggio.
- Panelle: sono una specialità culinaria della città, che consistono in fette di farina di ceci fritte in olio bollente. Sono solitamente servite come spuntino o come accompagnamento a panini o arancine.
Cosa vedere nei dintorni di Palermo
Per chi ha tempo anche per un fuori porta è possibile raggiungere in poco tempo alcune tra le località più note della Sicilia come:
- Spiaggia di Mondello
- Monreale
- Cefalù
“Oltre al Blues ho un sacco di altre passioni ma nessuna di queste supera la quasi perversa attrazione che nutro per l’Andalusia, per il Flamenco e per le zingare dagli occhi neri”